mercoledì 26 agosto 2009

Lettera aperta ai sindacati


Invitiamo tutti i colleghi precari, preoccupati per il loro incerto futuro, ad inviare ai rappresentati sindacali il seguente comunicato, per chiedere un'azione forte in difesa del personale precario della scuola.
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Alla cortese attenzione dei rappresentanti sindacali locali e nazionali dei comparti scuola
di CGIL, CISL, UIL, UGL, SNALS e Gilda degli Insegnanti

In questi giorni, in concomitanza con le nomine per i contratti a tempo determinato, la situazione in molte province sta divenendo incandescente. I pesanti tagli al personale docente ed ATA legati agli accorpamenti delle classi, alla soppressione di alcuni istituti e soprattutto alla riduzione oraria prevista dalla "riforma Gelmini" lasciano decine di migliaia di persone prive di occupazione. Qualcuno l'ha definito il più grave licenziamento mai verificatosi nella Repubblica italiana. L'apparente immobilismo delle rappresentanze sindacali, spesso poco attente alla situazione del personale precario, crea uno stato di frustrazione ed esasperazione difficilmente controllabile. A nome degli almeno 20 mila precari che già quest'anno perderanno il loro lavoro, e delle altre decine di migliaia che seguiranno, vi chiediamo un segnale forte, una presenza chiara e sensibile sul territorio e delle azioni di contrasto e di protesta dure e ferme. Se questo non accadrà, un'ampia fetta di lavoratori (circa 1/3 del personale della scuola) sfuggirà dal controllo del sindacato, sfogando la sua rabbia in modo imprevedibile. A testimonianza della vostra onestà e professionalità, vi chiediamo quindi di esserci vicini in questo momento difficile, per guadagnare nuovamente la fiducia dei lavoratori precari.

Attendendo una vostra risposta, vi salutiamo cordialmente

Gruppo "Docenti precari" - http://docentinmutande.blogspot.com